Perché non riesco a dormire 8 ore di fila?

Negli ultimi anni si è diffuso un dibattito tra due correnti di pensiero, sul riposo notturno. Il primo e tradizionale è quello che sicuramente tutti conosciamo: bisogna dormire 8 ore al giorno. L’altro, nuovo, indica che non è consigliabile farlo per più di otto ore. I motivi? Secondo alcuni istituti del sonno, l’ipersonnia può alternare il nostro umore, può condurre alla depressione, aumentare il rischio di sviluppare diabete o malattie cardiovascolari e, inoltre, produrre alterazioni metaboliche.

Ma al di fuori di questa nuova corrente e anche al di fuori delle 8 ore consigliate da esperti, c’è una stirpe di persone che concordano su un disturbo del sonno ancora peggiore. Stiamo parlando di chi non raggiunge mai gli orari previsti.

Non dormire 8 ore di fila: quali sono le cause

Quando hai raggiunto l’adolescenza, oltre ai cambiamenti già noti, il tuo orologio biologico è stato modificato e hai avuto la capacità di dormire all’infinito. Anche se ti addormentavi dopo mezzanotte, riuscivi a restare al letto più a lungo del solito. Successivamente, queste abitudini sono crollate con l’età adulta al punto da contare sulle dita di una mano il numero di notti che hai potuto riposare per otto ore consecutive.

Le cause più frequenti di questo tipo di problema sono in parte motivate dal ritmo attuale della vita. Ma mentre gli elementi artificiali ed esterni che ci circondano vanno più veloci e si consumano prima (lavoro, tempo libero, conciliazione familiare, dibattiti sui social network, vacanze, successi, dolori), il nostro corpo rimane immutato nei suoi ritmi.

Le cause principali che influiscono sul nostro riposo, sono:

Stress e ansia

Come abbiamo già accennato, il ritmo della vita porta con è un aumento delle preoccupazioni legate al lavoro, alla famiglia, alle finanze, al sociale e persino alla salute. Traumi, litigi e alterazioni del sistema nervoso che finiscono per produrre insonnia o irregolarità nella nostra igiene del sonno.

Una cattiva alimentazione

Soprattutto di sera, spesso, tendiamo ad avere cene abbondanti che accompagniamo con il consumo di alcolici (e anche un caffè dopo cena). Tutte queste sostanze, compresa la caffeina, causano pesanti digestioni, bruciore di stomaco o flusso gastrico, che alterano il sonno.

Abitudini negative prima di andare a letto

Irregolarità nei nostri orari, sonnellini che sfuggono di mano, attività fisica qualche ora prima di andare a letto, consumo di alcol o caffeina, uso eccessivo di dispositivi elettronici, cattiva attrezzatura per dormire, materasso inadeguato che non si adatta alle nostre esigenze, rumore, inquinamento luminoso notturno. Tutti questi elementi finiscono per alterare l’orologio biologico e, quindi, la qualità del riposo.

Orario lavorativo

Lavorare per troppe ore o fare spesso viaggi per motivi di lavoro, può portare a cambiamenti, ritmi diversi e modificare il nostro orologio biologico.

Conclusione

Raggiungere una corretta igiene del sonno è nelle tue mani. Per ottenere un buon riposo, che si adatti alle tue esigenze fisiche, applica i seguenti suggerimenti, ti aiuteranno a dormire meglio ogni notte:

• Prendi il miglior materasso, quello adatto alle tue esigenze e accompagnalo con la migliore attrezzatura di riposo: cuscino, rete, lenzuola.
• Regola i tuoi orari e sii coerente: vai a letto e alzati ogni giorno alla stessa ora.
• Pratica sport ed esercitati regolarmente, ma non abusare nelle ultime ore della giornata o attiverai il tuo metabolismo più di quanto il tuo sonno richieda.
• Non consumare alcol o tabacco (soprattutto di notte).
• Non abusare di cene abbondanti e, in generale, mantieni una dieta sana ed equilibrata.
• Non forzare i sonnellini e non eseguirli dopo le 3 o le 4 del pomeriggio. E ricorda, non dormire più di 30 minuti.
• Crea una buona atmosfera nella tua camera da letto: temperatura intorno 22 gradi, assenza di rumore, inquinamento luminoso, utilizzo di dispositivi elettronici e, soprattutto, non utilizzare il letto come ufficio di lavoro. Il materasso è solo per dormire!